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Setsubun

Cultura > Società giapponese

Setsubun 節分, Il giorno che precede l'inizio della Primavera (2/3 febbraio)

Secondo il calendario lunare, in uso fino al 1873 e in cui la numerazione dei mesi era circa un mese e mezzo indietro rispetto a quella del moderno calendario solare, l'inizio della Primavera (detto risshun 立春) cadeva nel terzo o quarto giorno del secondo mese dell'anno. Alcuni dei riti di benvenuto alla Primavera che si tenevano in quel giorno hanno ancora luogo oggi nel giorno del Setsubun (il giorno prima dell'inizio della Primavera), anche se queste giornate, in realtà, coincidono con il periodo più freddo dell'inverno.


Uno di questi riti è quello dell'apertura delle porte e delle finestre delle case, per fare uscire la cattiva sorte e i demoni del male, lanciando fagioli di soia in aria e pronunciando la frase: "Dentro la fortuna e fuori i demoni!" (fuku wa uchi, oni wa soto, 福は内、鬼は外). Per mantenersi in buona salute durante tutto l'anno, poi, bisogna mangiare tanti fagioli quanti sono gli anni di età.

Questa cerimonia di celebrazione della venuta della Primavera si tiene anche in numerosi templi e santuari del Giappone. In particolare, nel giorno del Setsubun, alcuni templi e santuari molto noti invitano personaggi famosi del cinema e dello sport e altre celebrità per propiziare l'arrivo della Primavera con la cerimonia del lancio dei fagioli. Originariamente questo rito aveva luogo nella corte imperiale l'ultimo giorno dell'anno lunare e stava a simboleggiare l'eliminazione degli spiriti del male, del freddo invernale e delle tenebre e dava anche il benvenuto ad una nuova e luminosa Primavera.


Il lancio dei fagioli che ha luogo nei santuari e nelle famiglie porta avanti una tradizione antichissima, quella del rito Tsuina (追儺) che molto tempo fa si teneva l'ultimo giorno dell'anno per allontanare le divinità della peste e di altre epidemie. I riti Tsuina erano praticati alla corte imperiale durante il periodo Nara (710-794). Una persona faceva il ruolo del demone ed era scacciato con archi e canne di legno di pesco. Questo rito venne poi praticato il 2 o il 3 febbraio nei templi e nei santuari in ogni regione del paese e continua fino ad oggi. Ancora oggi ci sono alcune regioni dove famiglie, santuari e templi praticano il lancio dei fagioli proprio l'ultimo giorno dell'anno.

In realtà i giorni del Setsubun (lett. divisione stagionale) sono i giorni che dividono una stagione dalla successiva. Quindi Setsubun indica non solo il giorno prima dell'inizio della Primavera secondo il calendario lunare, ma anche il giorno prima dell'inizio dell'Estate, dell'Autunno e dell'Inverno, anche se ci si riferisce in particolare ai festeggiamenti di fine inverno ed inizio primavera. La tradizione del lancio dei fagioli non solo a corte, ma anche in ogni santuario, tempio e in ogni casa, è conosciuta come mame-maki, mame-uchi (豆まき、豆うち, lo spargimento o il lancio dei fagioli) e si pensa ebbe origine durante il periodo Muromachi (1338-1568). Sembra che anche l'abitudine di gridare "Oni wa soto, fuku wa uchi", sia dello stesso periodo. Le persone lanciano i fagioli fuori dalla casa dicendo oni wa soto (Demoni andate via!) e poi anche dentro la casa dicendo fuku wa uchi (Buona fortuna entra!).

Ci sono famiglie dove il padre si traveste da demone e i bambini gli lanciano fagioli, e tutta la famiglia trascorre piacevolmente il tempo insieme. Quando si avvicina il giorno del Setsubun, i supermercati e gli altri negozi fanno grosse svendite di fagioli di soia.

Un'altra tradizione è quella cosiddetta degli "involtini ehō" e consiste nel mangiare grossi involtini di sushi (futomaki, 太巻), lunghi 20 centimetri, rivolgendosi verso una direzione propizia (ehō, 恵方). Per assicurarsi che la buona sorte ci accompagni per tutto l'anno è necessario mangiare questo speciale rotolo di sushi in un’unica soluzione, senza interruzioni ed in silenzio, rivolti nella direzione fortunata dell’anno. Lo ehōmaki è un involto piuttosto spesso dal momento che contiene sette ingredienti necessari per propiziarsi i sette dei della fortuna.

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