In Giappone molte persone, uomini e donne, ricchi e poveri, frequentano le lezioni di cerimonia del tè per tutta la vita. Con l'andar del tempo, essi imparano non solo a fare il tè, ma anche come preparare alla perfezione il fuoco di carbone, come prendersi cura degli utensili e preparare il tè in polvere, come apprezzare l'arte, la poesia, la ceramica, gli oggetti laccati, l'artigianato di legno, i giardini e riconoscere tutti i fiori selvatici ed in quale stagione fioriscono. Essi apprendono come comportarsi in una stanza con il tatami 畳 (stuoia di paglia) e a pensare sempre prima agli altri.
Tutte le arti tradizionali (tè, calligrafia, composizione dei fiori, arti marziali) hanno come obiettivo non la profonda conoscenza intellettuale di una materia, ma il raggiungimento dell'ispirazione. Infatti, agli studenti viene ricordato che una cerimonia del tè non è un corso di studi che deve essere portato a termine, ma la vita stessa. Con la maestria della tecnica gli studenti acquisiscono la capacità di far fronte elegantemente ai piccoli drammi del mondo odierno. Il potere del rituale del tè sta nello sviluppare l'auto realizzazione.